COS’È L’ETIOPATIA?
…. “Nel 1963 ho creato il termine “Etiopatia” dalle radici greche aitia, causa, e pathos, sensazione, sofferenza, per indicare il metodo che doveva rispondere simultaneamente alle ricerche teoriche riguardanti tali problemi, alle loro applicazioni alla patologia e all’approccio terapeutico che ne derivava.
(Il termine “Etiopatia” è depositato all’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale come proprietà dell’autore)
….. L’Etiopatia intende essere, nei suoi principi come nella sua applicazione, logica, positiva, pragmatica. Essa dimostra la giustificazione di una modalità manipolativa di applicazione terapeutica, permettendo così di comprendere e di collocare, nel loro giusto ruolo, anche gli altri metodi esistenti.
È su queste basi che si fonda il suo insegnamento, erogato dal 1964 e insegnato dalle sole facoltà di Etiopatia di Parigi, Rennes, Tolosa e più recentementeda quella di Lione:
– Sul piano generale
L’etiopatia è una ricerca fondamentale che mira a stabilire una relazione causale tra i fenomeni patologici presentati dai sistemi biologici e la loro struttura, essendo considerati sistemi di sistemi in interazione con il loro ambiente esterno.
– Sul piano delle applicazioni terapeutiche
L’etiopatia è un metodo che mira a ripristinare la stabilità relativa dei sistemi biologici agendo sui loro squilibri strutturali acquisiti e sulle loro variabili di input, inadeguate al mantenimento della loro stabilità.”
Tratto dal libro: “Principi fondamentali per una medicina etiopatica”
di Christian Trédaniel, fondatore dell’etiopatia
L’Etiopatia, quindi, può definirsi quel metodo di ragionamento, di analisi e di comprensione dei fenomeni che avvengono nel corpo umano, che cerca di identificare le cause primarie dei disturbi responsabili dei sintomi e di trattarle con tecniche esclusivamente manuali.
È un metodo che si basa sull’approccio sistemico del corpo umano, capace di ripristinare il buon funzionamento dell’organismo attraverso i sistemi biologici che mantengono la salute degli individui. Non tratta gli effetti di un disturbo ma le sue cause, riducendo significativamente l’esposizione dei pazienti alle recidive attraverso il trattamento delle lesioni originarie.
Tredaniel identifica la lesione etiopatica come un cambiamento morboso verificatosi nella continuità degli organi, nei loro rapporti, nella loro conformazione o nella loro struttura, per una causa esterna.
Questo nuovo metodo di analisi, quindi, cerca di identificare e lavorare sull’origine dei disturbi, attraverso il processo causale dei fenomeni presentati dal paziente, basandosi su un’approfondita analisi delle più attuali conoscenze di anatomia, fisiologia, clinica el’applicazione di un rigoroso processo di ragionamento, attraverso l’osservanza dei suoi tre principi fondamentali:
- SISTEMICA
La sistemica è un metodo di analisi dettagliato che considera il corpo umano come un grande sistema composto da numerosi sotto-sistemi, tra cui il muscolo-scheletrico, il nervoso, il cardio-circolatorio, il respiratorio, l’escretore, gastro-enterico, il riproduttivo, e molti altri. Ogni sotto-sistema è a sua volta costituito da ulteriori sotto-sotto-sistemi. Questa prospettiva riconosce che ogni componente del corpo può interagire e comunicare con tutte le altre, attraverso i tessuti, i fluidi corporei come sangue e linfa, gli ormoni, nonché tramite il sistema nervoso. In sostanza, la sistemica applica i principi della cibernetica agli esseri viventi, esaminando come i vari sistemi e sotto-sistemi collaborano per mantenere l’omeostasi e il funzionamento complessivo del corpo.
- CIBERNETICA
La cibernetica, nell’ambito dell’etiopatia, va intesa come nel mondo informatico, cioè quella disciplina che studia tutti i meccanismi di informazione, comunicazione e controllo che regolano i vari sistemi complessi del corpo umano.
L’etiopatia attribuisce grande importanza al concetto di globalità, considerando il corpo umano come un unico grande sistema integrato. Questo approccio globale permette di comprendere come le varie parti del corpo collaborano per mantenere l’equilibrio e la salute complessiva.
- LEGGE DI CASUALITÀ
La legge di causalità è un principio, secondo il quale, per ogni effetto esiste una causa determinata. Questo concetto si applica anche al corpo umano, dove ogni disturbo, disfunzione, sofferenza o sintomo è attribuibile a una causa specifica e definita. Nel contesto dell’etiopatia, il ruolo del terapeuta è quello di investigare a fondo per identificare la causa primaria, ovvero la “disfunzione primaria”, che è la radice da cui scaturiscono tutte le manifestazioni del problema.
Il solido fondamento anatomico, su cui l’Etiopatia basa la sua grande efficacia, comprende necessariamente la comprensione dettagliata della struttura e della disposizione del corpo umano. Ogni parte del corpo è profondamente collegata e interdipendente, formando un sistema complesso di tessuti, organi e sistemi. L’anatomia fornisce quindi la base su cui gli etiopati costruiscono la loro pratica, consentendo loro di identificare le disfunzioni anatomiche che possono contribuire allo sviluppo delle malattie e trattare gli squilibri del corpo in maniera efficace e duratura. In sintesi, l’Etiopatia è un approccio che mira a promuovere il benessere globale del paziente, ripristinando l’equilibrio naturale del corpo e sostenendo la sua capacità intrinseca di guarigione, attraverso la comprensione approfondita dell’anatomia, della fisiologia e sull’uso di tecniche manuali specializzate, incluse manipolazioni, mobilizzazioni, tecniche di rilascio miofasciale, approcci viscerali e di craniosacrale, per identificare e trattare le disfunzioni che possono essere alla base delle malattie, migliorandone il decorso e la manifestazione.